Convenzione cittadini europei

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Come federalisti europei di Roma abbiamo partecipato alla Marcia per l’Europa organizzata a Strasburgo dai federalisti europei sabato 7 maggio, in vista della conclusione in data odierna della Conferenza sul Futuro dell’Europa (#CoFoE).
La Marcia si è svolta all’interno di un workshop organizzato a Strasburgo, che ha visto anche un galà serale per la celebrazione dei 50 anni di vita degli Young European Federalists (JEF), con la presenza di storici dirigenti dell’organizzazione federalista giovanile a livello europeo

L’Unione dei Federalisti Europei (European Federalists) ha organizzato la prima manifestazione online europea, insieme ad altre organizzazioni della società civile e cittadini, per esprimere solidarietà al popolo ucraino e chiedere un’Europa federale, sovrana e democratica.

Andata in onda sulla nota piattaforma di live streaming #twitch con lo slogan “#moreEUROPEnow we stand with Ukraine”.

https://www.twitch.tv/videos/1416356400

La trasmissione ha avuto una partecipazione in diretta di 800 persone ed è stata visualizzata da piú di 13.000 persone ad oggi.

Durante la trasmissione i partecipanti sono stati invitati ad usare l’hashtag #moreEUROPEnow: in breve tempo è diventato su Twitter il 17mo hashtag piú usato in Germania.

L’evento ha visto la partecipazione di:
Christa SCHWENG, Presidente del CESE
Sandro GOZI, presidente UEF ed eurodeputato
Antonio ARGENZIANO, Presidente di JEF
Petras AUSTREVICIUS, deputato europeo
Eva MAYDEL, presidente dell’MEI e deputato europeo
Rainer WIELAND, presidente di Europa Union Germany, vicepresidente del Parlamento europeo ed eurodeputato
Brando BENIFEI, deputato europeo
Daniel FREUND, presidente del gruppo Spinelli, eurodeputato
Lukas MANDL, presidente UEF Austria ed eurodeputato
Hanno inviato un contributo video
Stefano CASTAGNOLI, Presidente Movimiento Federalista Europeo
Daniel GERER, UEF Austria
Catherine VIEILLEDENT, Segretario Generale del Gruppo Europa
Eszter NAGY, Segretario generale dell’UEG Ungheria
Francois LERAY, Presidente UEF Francia
Raphael BEZ, Segretario generale UEF/EMI Svizzera

Moderatori sono stati Dr. Nana Walzer (giornalista) e Götz Otto (attore tedesco, interpretato in film come Schindler’s List, The Fall – Hitler’s Last Days, Iron Sky).

Come sezione “Altiero Spinelli” di Roma del Movimento Federalista Europeo abbiamo organizzato assieme all’Associazione Per Roma e Passo Civico, nonché alla nostra giovanile GFE Roma, una partecipata assemblea per raccogliere proposte per la Conferenza sul Futuro dell’Europa e rilanciare i temi del Manifesto per Roma Capitale Europea

Abbiamo raccolto in una relazione caricata sulla piattaforma digitale multilingue della Conferenza le proposte presentate in sede assembleare dai 19 rappresentanti delle associazioni intervenute.

Ci impegneremo grazie alla disponibilità e all’impegno di consiglieri di Roma Capitale quali Antonella Melito, Giovanni Zannola Valeria Baglio e di consiglieri municipali quali Monica Didò Olimpia Troili e molti altri, per dare continuità all’attività di sensibilizzazione e di partecipazione attiva della cittadinanza e della società civile romana al dibattito sul futuro dell’Europa, avanzando dal nostro punto di vista le istanze di riforma dell’UE in senso federale, affinché sia più unita, democratica, sovrana e solidale e possa meglio rispondere alle sfide e ai bisogni dei suoi cittadini.

Foto e video dell’iniziativa:

Webinar in collaborazione con Economy Dem “il futuro dell’Europa: dal patto di stabilità alla fiscalità autonoma”.
L’evento è stato caricato sulla piattaforma digitale della Conferenza sul Futuro dell’Europa ed è collegato alla proposta del Movimento Federalista Europeo (MFE) “Non può esserci vera democrazia europea senza un potere fiscale autonomo dell’UE”, inserita nella piattaforma.

Il video dell’incontro sulla pagina facebook di Economy Dem:

https://www.facebook.com/100068812436520/videos/556693922162288

 

Intervento di David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo

Care colleghe e cari colleghi,

in occasione di questa cerimonia, è un giorno speciale per la democrazia europea….Finalmente si parte.

La Conferenza sul futuro dell’Europa sarà un’opportunità unica per tutti i cittadini europei e per la società civile di plasmare il nostro futuro. Abbiamo bisogno di aprire questo cantiere e in questo processo vogliamo mettere al centro i cittadini, la società civile, ma anche i Parlamenti nazionali, le regioni, gli attori locali, le parti sociali, il mondo accademico, i giovani.

Mettendo i cittadini europei al centro di questo processo, consultandoli, coinvolgendoli, nei dibattiti, durante tutta la Conferenza essi avranno la possibilità di affrontare le questioni che sono loro care e noi ci impegniamo ad ascoltare le loro aspettative, le loro preoccupazioni, le loro idee. Ecco perché la Conferenza sarà un evento innovativo, ecco perché può essere un game changer….

L’Europa sta affrontando un momento molto difficile, drammatico, ma la solidarietà che essa incarna e che vuole incarnare non può che essere l’unica risposta a questa crisi. L’Unione sarà al centro della ripresa economica e sociale, così come continuerà ad essere al centro della strategia di vaccinazione. Un approccio unito e solidale rimane l’unico modo per andare avanti; e le aspettative dei nostri cittadini nei confronti dell’Europa sono sempre più forti.

In questo contesto è essenziale a dare all’Europa gli strumenti giusti per rispondere a queste attese, a questa richiesta di solidarietà, per prepararla e preparare la sfida futura. Ecco perché la Conferenza dovrà essere un momento di riflessione per trarre lezioni da questa crisi, ma anche per rafforzare la nostra democrazia. Se l’Europa deve essere in grado di affrontare le questioni globali e adattarsi ad un mondo che cambia, dovrà dotarsi dei mezzi per essere più efficace, più democratica, più flessibile, più resiliente.

E’ urgente rinnovare il nostro patto democratico, rinnovando il legame con la nostra società. Sta emergendo un vero spazio pubblico europeo. La crisi ha rivelato una vera e propria europeizzazione dell’opinione pubblica. La convinzione della nostra unità e la consapevolezza di un destino comune sono ormai condivisi dalla maggioranza dei cittadini e dei decisori europei, e si alimentano a vicenda. Ora dobbiamo gettare le basi per un nuovo contratto sociale europeo, rafforzare l’Europa, affinché non soffra più l’emergenza delle crisi che verranno, ma sia dotata degli strumenti strategici e della capacità per essere più resiliente.

Ascoltare, discutere, cambiare l’Europa insieme. E’ ciò che le nostre tre istituzioni si sono impegnate a fare oggi, lanciando la Conferenza sul futuro dell’Europa il 9 maggio prossimo. Ma soprattutto oggi siamo fermamente impegnati a garantire il seguito concreto delle raccomandazioni e delle conclusioni che la Conferenza produrrà. E’ essenziale che questo esercizio porti ad azioni concrete: cambiamenti legislativi, cambiamenti dei trattati, se questo è desiderato e auspicato. Ci impegniamo a non avere tabù, e a fare in modo che i risultati possano offrire una visione reale del nostro progetto europeo. E’ in gioco la nostra credibilità come rappresentanti delle istituzioni, come rappresentanti dei cittadini. E’ in gioco il nostro futuro e il futuro della nostra democrazia. E ora abbiamo l’opportunità di riscoprire l’anima del progetto europeo e di farla vivere nella contemporaneità.

Invitiamo quindi tutti i cittadini europei a partecipare alla Conferenza, a costruire l’Europa di domani, affinché diventi davvero la loro Europa.

Strasburgo, 10 marzo 2021

 

Oggi il Parlamento europeo ha dato il via libera alla Conferenza sul futuro dell’Europa. Il MFE, insieme all’UEF, accoglie con soddisfazione il raggiungimento di un accordo che finalmente apre l’opportunità di lavorare per una nuova Europa insieme ai cittadini. Per le forze che credono in un’Europa federale, sovrana e democratica è ora il momento dell’impegno e della mobilitazione.

Nel salutare con sollievo l’avvio a lungo atteso della Conferenza sul futuro dell’Europa, il MFE, insieme all’UEF sottolinea l’importanza del momento storico e delle sfide politiche che l’Unione europea sta fronteggiando e ricorda la necessità che la Conferenza sia un momento di confronto per permettere ai cittadini, alla società civile, alle forze del lavoro e dell’impresa, insieme agli esponenti delle istituzioni nazionali ad europee, di confrontarsi e decidere come procedere per adattare le nostre istituzioni in modo da completare la costruzione di un’Europa federale, sovrana e democratica.

Nei momenti storici di grande svolta, le comunità devono essere in grado di adattare le loro istituzioni, se vogliono governare i nuovi processi ed evitare di cadere in un declino irreversibile” dichiara Sandro Gozi, Presidente dell’UEF e parlamentare europeo. “E’ quello che dobbiamo fare oggi nell’Unione europea: rendendo permanente lo strumento del Next Generation EU e creando un bilancio federale, affinché l’UE possa condividere con gli Stati membri la sovranità fiscale; e acquisendo nuove competenze, estendendo la procedura legislativa ordinaria, nel campo della salute, della politica economica, della politica estera e della difesa, per rendere l’Europa leader globale nella difesa dei valori fondamentali e dello stato di diritto, modello di una transizione ecologica socialmente sostenibile e attore globale per un nuovo multilateralismo”.

Per questo la Conferenza deve poter discutere senza tabù non solo quali politiche europee devono essere rafforzate, ma anche quali riforme dei Trattati sono necessarie per dotare l’UE degli strumenti necessari per agire con efficacia e incisività”, prosegue Domenec Ruiz Devesa, Vicepresidente dell’UEF e parlamentare europeo.

A questo proposito sarà fondamentale anche la riforma del sistema elettorale europeo, per uniformarlo, creare circoscrizioni pan-europee con le liste transnazionali, avviando la nascita di un vero spazio politico e di dibattito pubblico europeo”, conclude Sandro Gozi. “Ora è il momento del confronto e dell’azione, anche per superare i limiti della governance della Conferenza, che il Consiglio ha voluto indebolire con il principio del consenso che rende difficile raggiungere conclusioni efficaci. Serve un fronte comune di tutte le forze che credono in un’Europa sovrana e democratica, nel Parlamento europeo, nei Parlamenti e tra i governi nazionali, nella società civile. Si apre un processo che noi crediamo debba portare a costruire l’Europa federale di cui abbiamo bisogno. E Il tempo per farlo è ora: ora o mai più. Non sprechiamo questa opportunità”.

A pochi giorni dall’appuntamento delle elezioni europee, la rete romana “Per un’Italia europea in un’Europa federale” ha organizzato il 20 maggio, presso la sede dell’associazione Per Roma, un incontro pubblico di dibattito con i candidati della circoscrizione Italia centrale alle elezioni europee. Pur avendo invitato candidati di tutte le forze politiche sono venuti a discutere con le associazioni promotrici e il pubblico in sala: Sandro Medici (La Sinistra); Anna Chiara Forte (Europa Verde); Angelo Bolaffi (PD-Siamo Europei); Stefania Schipani (+Europa in Comune); Gianluca Macone (M5S); e Francesco Rabotti (Popolari per l’Italia). Ha moderato l’incontro il giornalista Marco Ravaglioli dell’associazione Per Roma.

Di seguito i video dell’incontro

Incontro pubblico con i candidati della circoscrizione Italia centrale, Roma 20 maggio, organizzato dalla rete Roma Per un'italia europea in un'Europa federale

Pubblicato da Per un'Italia europea in un'Europa federale – Roma su Lunedì 20 maggio 2019

Pubblicato da Per un'Italia europea in un'Europa federale – Roma su Lunedì 20 maggio 2019

Il Centro regionale del Lazio del Movimento Federalista Europeo ha organizzato a Viterbo il 17 maggio una tavola rotonda sui temi riguardanti le elezioni europee, il Federalismo europeo, le sfide e le tematiche più importanti per l’evoluzione dell’Unione Europea, alla vigilia dell’appuntamento elettorale del 26 maggio. L’incontro è stato coordinato da Tommaso La Porta, Ufficio del Dibattito MFE Lazio, Walter Corteselli e Leonardo Ceccarini, Segretari di MFE e GFE Viterbo.

together per un'Europa Federale
27 Gennaio 2018
CONVENZIONE PER UN’EUROPA FEDERALE I PARTITI E LE FORZE ECONOMICHE E SOCIALI
SI SCHIERANO PER UN’EUROPA FEDERALE
Centro Congressi Roma Eventi, Piazza di Spagna  – Via Alibert 5 A, Roma

Si è da poco conclusa la Convenzione nazionale “Per un’Europa federale – Il ruolo e le responsabilità dell’Italia”organizzata dal Movimento federalista europeo in collaborazione con la Gioventù federalista europea, l’Unione europea dei federalisti e il Gruppo Spinelli, con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Davanti ad una platea di più di 500 spettatori si sono alternati nella mattina e nel primo pomeriggio i principali esponenti delle forze politiche pro-europee italiane ed esponenti dele forze economiche e sociali.

Sono intervenuti nella sessione del mattino:
i membri del Gruppo Spinelli Elmar Brok Co-Presidente dei Parlamentari europei del Gruppo Spinelli e Presidente dell’Unione Europea dei Federalisti, Mercedes Bresso, Board del Gruppo Spinelli, Parlamentare Europeo, e Andrew Duff, Presidente del Gruppo Spinelli;
Sandro Gozi Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari europei, Piero Fassino, Partito Democratico, Gaetano Quagliariello, Noi con l’Italia, Stefano ParisiEnergie per l’Italia, Andrea Mazziotti Di Celsio, +Europa, Lucio Malan, Forza Italia e, con un video messaggio, Stefano Bonaccini, Presidente AICCRE.

Sono stati espressi punti di vista diversi sulle politiche europee ma è emersa una sostanziale condivisione della necessità di procedere verso l’obiettivo di una federazione europea nel solco dell’iniziativa del Presidente Francese Emmanuel Macron.
Tutti hanno altresì sottolineato la centralità della prospettiva europea nella attuale campagna elettorale italiana.

Nella seconda sessione del pomeriggio “Un bilancio dell’Eurozona per politiche europee, per l’economia, l’industria, il lavoro, l’ambiente , il welfare” si sono confrontate le forze sociali ed economiche con i seguenti interventi:
Carmelo Barbagallo, Segretario generale UIL, Salvatore Marra, Area politiche europee e internazionali CGIL, Andrea Mone, Coordinatore politiche europee CISL,  Pier Virgilio Dastoli, Presidente CIME, Claudio Cappellini, Responsabile Politiche comunitarie-Europa CNA, Fabio D’Onofrio, Presidenza nazionale Confesercenti.
Anche in questa sessione è emerso quanto la dimensione europea sia di fondamentale importanza per l’ambito sociale ed economico e quanto sia urgente una vera rifondazione dell’Europa.

Nell’intervallo tra le due sessioni è stato realizzato un flash-mob nella vicina Piazza del Popolo, disegnando una grande E della bandiera federalista

Roma, 27 gennaio 2018

Movimento Federalista Europeo

Presidenza nazionale: Via Poloni, 9 – 37122 VERONA,
tel. (+39) 045.8032194 – fax. (+39) 045. 8032194
Segreteria nazionale: Via Villa Glori, 8 – 27100 PAVIA,
tel. (+39) 0382.530045 – fax. (+39) 0382.578875

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