Attività

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Cari amici,

in questo fine settimana vi è stato un grande fermento di iniziative federaliste tra Firenze e Roma, a cui abbiamo partecipato direttamente.

In allegato trovate la mozione approvata da Comitato Centrale di sabato, durante il quale è stato convocato a Milano il XXVI Cong. naz. che si terrà dal 22 al 24 Marzo a distanza di 70 anni nella stessa città in cui fu fondato il MFE. Sin da ora pregherei di segnalarmi chi fosse interessato a partecipare al congresso e a tal fine vi allego anche una prima nota informativa.

In fondo invece potete trovare una breve sintesi del Social Forum di Firenze 10+10 a cui ha partecipato una folta delegazione federalista (vedi foto).

Infine vi allego l’invito ad un interessante convegno promosso dalla nostra iscritta Ines Caloisi, a cui va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto in sezione e quello che sta svolgendo fuori, a cui interverranno diversi iscritti al MFE Roma (Vittorio Calaprice, Ines Caloisi, Roberto Di Giovan Paolo, Sandro Gozi, Livia Liberatore e Stefano Milia).
Locandina_Convegno_Europa_Ines

Più di 4 mila participanti, 300 reti e organizzazioni da 28 paesi non solo europei si sono incontrati alla Fortezza da Basso a Firenze per dibattere e fare strategia insieme per un’altra Europa.  Più di 100 incontri e il lancio di nuove reti e campagne pan-europee.  Un appello alla mobilitazione unitaria è emerso dalle convergenze, e la proposta di un’agenda comune:

UNIRE LE FORZE PER UN’EUROPA COMUNE

La nostra Democrazia invece della Loro Austerità

Organizzazioni della società civile, movimenti sociali, sindacati e cittadini impegnati contro l’austerità e il debito, per i beni comuni sociali e naturali, per i diritti sociali e del lavoro, per la democrazia, la giustizia globale e la pace, per le istanze di genere e i diritti dei migranti si sono ritrovati a Firenze 10+10.

Noi chiediamo una mobilitazione europea permanente che sostenga le lotte per sconfiggere la

crisi e costruire un futuro per tutti in Europa e nel mondo. Questa mobilitazione includerà sia

azioni di convergenza che mobilitazioni locali.

La prima iniziativa unitaria di larga convergenza europea sarà loSciopero Generale e le mobilitazioni contro l’austerità in tanti paesi europei il 14 novembre.

Promuoviamo una giornata comune di mobilitazione in occasione del Summit di Primavera dell’Ue che avrà luogo il 23 marzo a Bruxelles.

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I resoconti dalle 5 sfere di alleanza, gli appelli e gli altri documenti prodotti durante gli incontri di Firenze 10+10 saranno pubblicati sul sito  www.firenze1010.eu quando arriveranno all’indirizzo: info@firenze1010.eu

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e a tutti i volontari che hanno reso possibile questo straordinario evento!

Jason Nardi

per il comitato organizzatore di Firenze 10+10

Congesso Nazionale MFE Milano 22/23/24 Marzo 2013

Mozione CC10-11-2012def
Nota Congresso x CC

Cari amici,

vi ricordo che martedi 10 luglio alle ore 18 si terrà la riunione aperta del direttivo del MFE Roma presso la nostra sede in Piazza della Libertà 13 (IV piano) con il seguente odg:

– Introduzione

– Dibattito in seguito ai risultati dell’ultimo Consiglio europeo

– Programmazione prossime attività di Settembre (Seminario di Ventotene, Presentazione appello per assemplea parlamentare mondiale, etc.)

– Varie ed eventuali

Questa sarà anche una delle ultime occasioni per salutarci prima delle ferie estive, rinnovare l’iscrizione per l’anno 2012 (vedi in fondo elenco, si prega tutti gli altri di regolarizzare quanto prima) e discutere insieme sul complesso momento politico che l’Europa sta vivendo.

Purtroppo ho avuto già notizia che molti della GFE non potranno partecipare, essendo impegnati nella selezione per il seminario di Ventotene nella provincia di Latina, e altri, tra cui il Pres. Paolo Ponzano, per altri motivi. Credo però sia importante iniziare a discutere tra chi potrà di questi importanti argomenti (allego il comunicato nazionale MFE sui risultati del vertice), per poi provare di darci un altro appuntamento anche con il Presidente prima della fine del mese.

Infine, qui trovate il link all’ultimo numero dell’Unità europea ( http://www.mfe.it/site/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=117&Itemid=84) in modo da avere una panoramica delle varie iniziative svolte e come di consueto vi rimando al nostro sito www.mferoma.eu per gli ulteriori aggiornamenti romani.

A martedi

Paolo Acunzo

Seg. MFE Roma

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Si è svolto a Roma il 30 Marzo  alla Facoltà di Scienze Politiche-Roma Tre un dibattito sulla crisi politica ed economica dell’Unione Europea “L’Europa che vorrei”  organizzato dalla Gioventù Federalista Europea (Roma). Il dibattito è stato moderato da Luca Gramaglia e sono intervenuti  il prof. Cosimo Magazzino (docente di Politica economica Roma Tre), Stefano Milia (Segretario generale CIME), prof Carlo Curti Giardino (docente di Diritto Internazionale “Sapienza”), i rappresentanti delle liste universitarie Azione Universitaria, Lista Aperta, Studenti in Movimento e Ricomincio dagli Studenti.

Il Prof. Cosimo Magazzino ha cominciato il suo discorso affermando che la crisi economico-finanziaria è iniziata negli Stati Uniti (2007) a causa della loro politica monetaria espansiva e a causa del Boom del mercato immobiliare. Questo “squilibrio” dello stesso mercato immobiliare si è riversato sui loro titoli di stato generando gli ormai famosi “titoli tossici”  che sono poi giunti in tutto il mondo (questi titoli hanno girovagato perché c’è stata una scarsa  vigilanza bancaria), in particolar modo nell’ Unione Europea  causando il fallimento di istituti bancari ed assicurativi. Si pensava di risolvere questa crisi alla maniera  “keynesiana” aumentando il debito pubblico (il debito dello Stato nei confronti di altri soggetti, individui, imprese, banche o stati esteri, che hanno sottoscritto un credito allo Stato sotto forma di obbligazioni o titoli di stato destinati a coprire il disavanzo del fabbisogno finanziario statale ovvero coprire l’eventuale deficit pubblico nel bilancio dello Stato), in realtà, secondo il Prof Magazzino, il keynesianesimo non è stata la cura per uscire dalla crisi economica, ma anzi non ha fatto che peggiorare  la situazione perché la crescita economica non c’è stata. Il debito pubblico sia nell’UE che in Italia  è aumentato nel corso degli anni (nell’UE Europea è l’ 80% del Pil, mentre in Italia è il 120% del Pil) , nell’area Euro abbiamo avuto un Pil del 3% nel 2007  e addiritura negativo -4% nel 2009 e allo stato attuale  le cose  non vanno tanto meglio. Attraverso una tabella  della “Consulting Group”  ha fatto vedere come nel nostro paese c’è  troppa e inutile spesa pubblica che è oltre il 50% del Pil , affermando che quando si spende troppo si rischia di spendere inutilmente  non facendo che aggravare  la nostra situazione. Dunque, secondo il professore, si esce dalla crisi con la diminuzione delle spese  considerate “inutili” dichiarandosi favorevole al “fiscal compact”, imposto dall’Europa, e contrario agli “eurobond” (che porterebbero ad un insanabile “debito pubblico europeo) e controllando invece  maggiormente  l’evasione fiscale.

Secondo invece Stefano Milia la crisi dell’Europa non è iniziata nel 2007, ma il 29 Maggio 2005 quando la maggior parte dei francesi (54,87 %) disse “NO” al referendum per la Costituzione Europea.  Ciò sta a significare, secondo Milia, che questa crisi non è solo una crisi economica, determinata da comportamenti economici sbagliati, ma è anche una crisi di fiducia sul futuro dell’Europa. La Francia ha dunque fatto una scelta diversa, non ha creduto in una maggiore coesione europea. Milia teme che il fiscal compact (imposto da Francia e Germania) possa avere effetti negativi su l’intera Europa ed  auspica che in futuro si possano prendere scelte  a vantaggio di tutti gli stati. Le strade per uscire dalla crisi secondo lui sono la Tobin tax  (tassa sulle transazioni finanziarie) , carbon tax (è una tassa sulle risorse energetiche che emettono biossido di carbonio nell’atmosfera), l’emissione di eurobond e la possibilità di utilizzare uno strumento contemplato nell’articolo 11 del Trattato di Lisbona ovvero l’ICE (Iniziativa Cittadini Europei): questo strumento  consente ad un milione di cittadini( a partire dal 1 Aprile 2012) di almeno sette stati dell’Ue di invitare la Commissione Europea(entro un anno) a proporre atti legislativi in settori di sua competenza, citando poi la proposta  ICE del Movimento Federalista Europeo  che consiste in un  piano di sviluppo europeo per la crescita e la piena occupazione. Ha terminato il suo intervento dicendo che ci vuole più Europa e meno stati nazionali.

L’ultimo a parlare è stato il prof Curti Giardino, il quale ha evidenziato che i semi della crisi dell’Europa non vanno ricercati né nel 2007 e né nel 2005, ma nel 1992. Il Tratto di Maastrich, firmato il 7 Febbario 1992, afferma infatti  nell’articolo 104 c, che il rapporto tra debito e Pil per gli stati dell’Unione Europea deve essere al massimo del 60%. Dunque è per colpa del  non rispetto delle regole che si è arrivati alla crisi. Il Trattato di Maastrict, oltre a quanto abbiamo già detto, prevede l’istituzione dell’Unione europea e l’ introduzione della procedura di codecisione, che conferisce al Parlamento maggiori poteri nel processo decisionale, nuove forme di cooperazione tra i governi dell’UE ( ad esempio in materia di giustizia e affari interni e in tema di politica estera e di sicurezza) e l’unificazione monetaria: dunque le premesse per una maggiore coesione europea c’erano tutte. Secondo il professore  l’Europa non è pronta per diventare uno stato,  sono ormai troppi gli stati facenti parte dell’Unione Europea a sedersi al tavolo del Consiglio Europeo, l’occasione c’era nel 2004 quando gli stati erano di meno.

Infine hanno parlato le liste universitarie, che, partendo da presupposti teorici diversi, hanno mostrato una linea comune mettendo in evidenza l’importanza  di avere un Europa sempre più coesa.

di Massimo Minnetti

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COMUNICATO STAMPA DEL MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO

12-03-2012

Martedì 13 Marzo dalle ore 14 il Movimento Federalista Europeo promuove un Presidio in occasione del vertice Monti-Merkel a Piazza Montecitorio dal titolo “Per un’Italia europea. Per un’Europa federale”. Tra le prime adesioni si segnalano quelle del vice presidente vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella, del presidente dell’intergruppo federalista alla Camera Sandro Gozi, del responsabile esteri del Partito democratico Lapo Pistelli, e del già euro-deputato Roberto Musacchio (Sel).

“Sono invitati a intervenire in Piazza – afferma il vice segretario del Movimento Federalista Europeo Paolo Acunzo – tutti quei movimenti, esponenti politici e sindacali o semplici cittadini che vogliono contribuire alla costruzione di un’altra Europa. Un’Europa democratica, sociale, solidale e federale. In definitiva tutti coloro che vorranno contribuire alla costruzione degli Stati Uniti d’Europa”.

“L’incontro Monti-Merkel – continua Paolo Acunzo – cade in un momento storico per il nostro paese e per tutta l’Europa. Sarà possibile uscire dalla crisi solo se ci saranno scelte politiche ambiziose e lungimiranti. Solo dotandosi di un governo europeo dell’economia si potrà ridare slancio all’Euro e adottare quelle misure comuni di cui abbiamo urgente bisogno, come i project bonds per gli investimenti o forme di tobin tax che permettano l’istaurazione di un fondo europeo per lo sviluppo sostenibile. Solo con la costruzione degli Stati Uniti d’Europa – conclude Paolo Acunzo – sarà finalmente possibile ridare voce ai cittadini e costruire una compiuta democrazia europea”.

Il Movimento Federalista Europeo invita i rappresentanti dei governi italiano e tedesco a promuovere il rilancio della costruzione federale dell’Europa a partire dalla soluzione dei problemi posti dalla crisi economica e finanziaria.

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COMUNICATO STAMPA DEL MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO

Martedì 13 Marzo dalle ore 14 il Movimento Federalista Europeo promuove un Presidio in occasione del vertice Monti-Merkel a Piazza Montecitorio dal titolo “Per un’Italia europea. Per un’Europa federale”.

Il MFE ribadisce con questa iniziativa quanto sta già da tempo rivendicando attraverso la Campagna per la federazione europea e la proposta del lancio di un piano europeo di sviluppo sostenibile. In particolare il MFE ritiene indispensabile non solo che l’Italia e la Germania ratifichino al più presto il fiscal compact, ma anche che questi due paesi si pongano all’avanguardia del rilancio sia del progetto per realizzare la federazione europea sia di un New Deal europeo.

In questa ottica riveste una particolare importanza l’annunciato seminario di Berlino del 20 marzo prossimo sul futuro dell’Europa tra i rappresentanti dei governi di almeno nove paesi, che dovrebbe affrontare il tema del rilancio del metodo costituente per un governo democratico della fiscalità, del bilancio, della moneta e dell’economia dell’Eurozona.

Il Movimento Federalista Europeo invita i rappresentanti dei governi italiano e tedesco a promuovere il rilancio della costruzione federale dell’Europa a partire dalla soluzione dei problemi posti dalla crisi economica e finanziaria.

11-03-2012

Link all’Appello Federal Union Now

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COMUNICATO DEL MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO

Sabato 14 gennaio 2012 alla Sala Capranica a Roma le forze politiche, sindacali e della società civile  si sono trovate a discutere insieme nel corso della “Convenzione sul ruolo dell’Italia per rilanciare l’obiettivo della Federazione europea” organizzata dal Movimento Federalista Europeo e dalla Gioventù Federalista Europea. Il tema della Convenzione, rilanciato con forza dal messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Presidente del MFE Lucio Levi, è stato quello della prospettiva della Federazione Europea come via d’uscita dalla crisi economica, finanziaria e sociale che attanaglia l’Italia. Sono giunti anche messaggi dal Ministro Passera, Presidente del Consiglio della regione Lazio Abbruzzese, il Presidente della Provincia di Roma Zingaretti, il Presidente della Provincia di Ferrara Zappaterra, il Sindaco di Milano Pisapia.

Ha introdotto e presieduto l’evento il Presidente del MFE Lucio Levi.

Tanti interventi hanno voluto ribadire la necessità di realizzare il sogno europeo, quello degli Stati Uniti d’Europa e l’urgenza di avviare il processo di creazione di un Governo economico europeo, che sia democratico e capace di affrontare in modo efficace la crisi del debito sovrano: gli europarlamentari Rinaldi (IDV), Gualtieri (PD), l’On Pistelli e molti rappresentanti degli altri partiti. I Presidenti dell’Intergruppo federalista alla Camera e al Senato, l’On. Sandro Gozi e il Senatore  Roberto Di Giovan Paolo hanno per esempio ribadito il loro sostegno alla visione politica del Movimento Federalista Europeo, alla Campagna per la Federazione europea e al progetto dell’ICE –iniziativa dei cittadini europei- su un piano di sviluppo economico europeo.

Molto significativa è stata l’adesione alla Convenzione da parte delle organizzazioni giovanili dei principali partiti italiani e delle organizzazioni federaliste europee: sono intervenuti Brando Benifei (Vice Presidente di Ecosy e Direzione nazionale dei GD), Rudi Russo e Ermanno Martignetti (Giovani dell’Italia dei Valori), Marco Furfaro (Responsabile politiche giovanili i SEL) e Thomas Tonucci (Giovani di FLI), Pauline Gessant, Presidente JEF, Federico Butti, Presidente GFE, François Xavier Hen, Vice Presidente JEF Francia, Daniel Matteo, International Officer JEF Germania. Questo ha testimoniato come il sogno europeo e la voglia di trasferire il dibattito politico a livello europeo sia vivo anche e soprattutto nei giovani.

Sono intervenuti anche Pier Virgilio Dastoli, Presidente CIME, Andrea Mone, Responsabile per l’Europa della CISL, Luca Cefisi, Responsabile politiche europee PSI, Mario Staderini, Radicali Italiani, Michele Picciano, Presidente AICCRE, Raimondo Cagiano, CIFE, Marco De Andreis, Senior policy fellow di European Council on Foreign Relations, Mario Di Napoli, Presidente AMI, Lorenzo Marsili, European Alternatives, Roberto Musacchio, Altramente, Franco Russo, Osservatorio Europa, Nicoletta Teodosi, CILAP Eapn Italia, Tomasso Dalla Vecchia, ALDA (Strasburgo), Paola Villa, in rappresentanza delle ACLI, Elettra Deiana SEL.

Il Segretario MFE, Franco Spoltore ha concluso i lavori della Convenzione dopodiché la Gioventù Federalista Europea ha voluto portare anche in piazza il suo messaggio con un volantinaggio e un flash mob d’effetto davanti a Montecitorio: al grido “Federazione europea subito” la piazzetta di Montecitorio si è colorata di palloncini e bandiere del MFE.

In un momento di gravissima crisi che porta i cittadini italiani ad essere sempre più sfiduciati nei confronti dell’Unione Europea e delle sue istituzioni, la GFE ha voluto lanciare un messaggio positivo e di speranza per il futuro: quello di intraprendere il cammino degli Stati Uniti d’Europa per ridare dignità alla democrazia e un futuro credibile ai cittadini italiani e ai cittadini europei.

Rassegna stampa su: www.mfe.it

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Comunicato stampa del Movimento federalista europeo

Prendendo spunto dalle varie scadenze europee che l’Italia e la classe politica italiana dovranno affrontare nelle prossime settimane, il Movimento federalista europeo (MFE) e la Gioventù federalista europea (GFE) organizzano una “Convenzione sul ruolo dell’Italia per rilanciare l’obiettivo della Federazione europea”, sabato mattina 14 Gennaio a Roma presso il Teatro Capranica.

Il MFE  invita alla conferenza stampa indetta per venerdì 13 gennaio dalle ore 11,30 alle 12.30 presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, in Via della Missione 4. Durante la conferenza alla quale parteciperanno Lucio Levi, Presidente del MFE, l’On. Sandro Gozi, Presidente intergruppo parlamentare per la federazione europea e membro del Gruppo Spinelli, Paolo Acunzo, Vicesegretario del MFE e Tommaso Visone, Direzione nazionale GFE, verranno illustrate le ragioni ed i dettagli dell’iniziativa.

Durante la conferenza stampa verrà anche presentata la mobilitazione promossa dal MFE che si terrà a Roma in occasione del vertice Monti – Merkel – Sarkozy il prossimo 20 gennaio.

A cura dell’Ufficio stampa del Movimento Federalista Europeo
(+39)339.1400236, (+39) 347.0359693, ufficiostampa@mfe.it

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MFE

 

  Venerdì 25 novembre, ore 16,30

TAVOLA ROTONDA

Federazione Europea, European New Deal e Iniziativa dei Cittadini Europei”

CIFE, Salita de Crescenzi, 26 (Zona Pantheon) Roma

Per la prima volta il trattato di Lisbona ha introdotto uno strumento di democrazia partecipativa che consentirà ad un milione di cittadini di almeno sette paesi dell’Unione europea di chiedere alla Commissione europea la presentazione di un atto legislativo ai fini dell’applicazione dei Trattati. Tale strumento diventerà operativo il 1 Aprile 2012 allorché un Comitato promotore potrà chiedere alla Commissione di registrare un’iniziativa di cittadini europei.

D’altra parte, siamo ormai coscienti dei rischi che corrono sia l’Italia che l’Europa di fronte alla crisi economica e finanziaria ed alle sfide poste dall’emergere di nuove potenze economiche e dalle rivoluzioni in atto nel mondo arabo. Ci sembra evidente che occorre più Europa capace di far fronte alla crisi economica e di agire con maggiore efficacia sul piano internazionale. E’ ormai chiaro che i governi nazionali non sono in grado di far fronte da soli alla crisi economica e di proporre misure incisive per la crescita ed uno sviluppo economico sostenibile. Occorrerebbe dunque una mobilitazione popolare facilitato dalle forze più consapevoli del mondo politico, imprenditoriale, del lavoro e della società civile per rilanciare il progetto europeo e per proporre un piano di sviluppo e di crescita a livello europeo utilizzando il nuovo strumento democratico dell’iniziativa dei cittadini.

Per queste ragioni, il MFE – Movimento Federalista Europeo ha deciso di promuovere per prima in Italia un incontro nazionale con le suddette forze al fine di esaminare la possibilità di un’iniziativa congiunta per proporre alle Istituzioni comunitarie il varo di un piano europeo di sviluppo sostenibile. La riunione dovrebbe permettere non solo di verificare le possibili adesioni a tale iniziativa, ma anche di valutare altre eventuali proposte di iniziative dei cittadini che riflettano le preferenze delle organizzazioni invitate e che potrebbero essere l’oggetto di un’azione condivisa da parte dei partecipanti.

Programma

Presiede:

Lucio LEVI, Presidente nazionale MFE;

Introduce:

Paolo PONZANO, Presidente MFE – Roma;

Interventi programmati:

Beppe ALLEGRI (BIN); Sergio BELLUCCI (Comitato scientifico SEL); Roberto CECCARELLI (Generazione Obama); Roberto DI GIOVAN PAOLO (Senatore PD); Monica DI SISTO (Fair); Federico EICHBERG (Direttore Relazioni internazionali FareFuturo); Alfonso IOZZO (Bureau UEF); Maurizio LANDINI (Segretario FIOM)*; Lorenzo MARSILI (European Alternatives); Stefano MILIA (Segretario CIME); Roberto MUSACCHIO (Osservatorio europeo); Alessandro POLITI (European Common Goods); Pietro SOLDINI (Responsabile Immigrazione CGIL); Nicoletta TEODOSI (CILAP); Nicola ZINGARETTI (Presidente Provincia di Roma)*.

* in attesa di conferma.

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Cari amici,

alle ore 18 di mercoledi 9 novembre presso la nostra sed, Piazza della Libertà 13 (IV piano) in Roma, viene convocata la riunione aperte del direttivo del MFE Roma con il seguente odg:

– Introduzione

– Strategia da tenere di fronte alla crisi e in vista del FC UEF;

– Aggiornamenti sull’organizzazione della tavola rotonda del 25 nov;

– Varie ed eventuali.

Inoltre si ricorda che durante la riunione sarà possibile rinnovare l’iscrizione annuale in scadenza al MFE/GFE Roma.

Infine, in basso potete trovare il link all’invito all’importante conferenza organizzata dal CIME sul futuro dell’Europa di giovedi 10 novembre alle ore 17.

A presto

Paolo Acunzo Seg. MFE-Roma

Il futuro dell’Europa – conferenza CIME

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Il centro Italiano Formazione Europea (CIFE)

Il Consiglio Italiano del Movimento Europeo(CIME),

Il Movimento Federalista Europeo –  sezione “Altiero Spinelli” e

La Gioventù Federalista Europea  – GFE di Roma

organizzano un dibattito sul tema:

“Una Germania europea o un’Europa tedesca?”

Incontro con:
Hartmut Marhold,

Direttore del Centre International de Formation Européenne (CIFE)

è previsto l’intervento di

Francesco Gui

(MFE – Professore Ordinario “Storia dell’Europa” Università La Sapienza)
modera

Tommaso Visone

Gioventù Federalista Europea – GFE

L’incontro si terrà il 12 ottobre, alle 17.00
presso la sede del

CIFE

Salita de’ Crescenzi, 26

00186 Roma

tel. +39.06.6893864

Per informazioni
CIME/MFE/GFE Roma, Piazza della Libertà, 13 00192 Roma tel/fax 0636001705
mfe@mferoma.eu

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