EUROPA E MAGHREB

Roma mercoledì 25 maggio

alle ore 17.00 presso la CGIL nazionale

Corso d’italia, 25 sala Di Vittorio

 

European Alternatives, Movimento Federalista Europeo, ARCI, CGIL, Da Sud, Osservatorio Europa, CIME, FLARE, Assopace, Uisp

organizzano un incontro per discuture di

UNA RINNOVATA POLITICA EUROPEA A FAVORE DELLA TRANSIZIONE DEMOCRATICA IN MAGHREB / MASHREK 

L’Europa è di fronte ad un’occasione unica di sanare le storiche ferite che la dividono dai paesi del Maghreb, sostenendo la transizione democratica in atto. Ma assente come entità politica, in questi giorni cruciali l’Unione europea si mostra agli occhi del mondo spesso divisa e contraddittoria. Per poter esprimere una politica estera e di sicurezza al servizio della pace, della democrazia, della giustizia e della solidarietà a livello internazionale occorre rilanciare il progetto di unità politica europea e definire una nuova strategia europea di vicinato per i paesi del Maghreb / Mashrek e di co-sviluppo equo e compatibile per l’intera regione del Mediterraneo.

Allo stesso tempo, come la recente querelle tra Francia e Italia sulla questione dei migranti tunisini dimostra, la mancanza di una vera politica europea sulla migrazione ha spesso determinato una situazione confusa, incerta e contraddittoria incapace di garantire la tutela dei diritti umani, civili, politici, sociali ed economici dei migranti e dei richiedenti asilo.

Il vento di cambiamento che soffia sul mediterraneo ci riguarda e riguarda le nostre società e il loro futuro. Un processo che va aiutato soprattutto sostenendo le organizzazioni della società civile dei Paesi del Maghreb/Machrek che possono e debbono essere protagoniste anche sul piano delle relazioni internazionali.

I rapporti tra UE e Maghreb/Machrek vanno modificati rendendoli finalmente democratici e al centro di questo cambiamento devono esserci gli uomini e le donne che hanno dato vita alle rivolte/rivoluzioni nel mediterraneo.

Questo incontro, che vuole essere un contributo alla riflessione internazionale affinché si arrivi al più presto ad una vera e propria conferenza della società civile del mediterraneo per la democratizzazione delle relazioni tra UE e Maghreb/Machrek, sarà una tappa di un percorso che passerà anche dal Meeting Internazionale Antirazzista, a fine giugno,  in Toscana, dal Forum Internazionale di Genova nel prossimo luglio, in occasione del decennale del G8 e da “Ole” il forum internazionale su criminalità organizzata e globalizzazione che si terrà ad Otranto ai primi di settembre.

L’incontro di Roma vuole contribuire a definire una serie di richieste concrete e attuabili, atte a delineare un possibilie ruolo positivo dell’Unione europea su cui costruire un consenso ampio, unitario, e trasversale. 

 

 

Partecipano 

Vittorio Agnoletto, FLARE

Raffaella Chiodo, Uisp

Danilo Chirico, Da Sud

Pier Virgilio Dastoli, CIME

Nicola Nicolosi Segr. Confederale CGIL (segretariato Europa)

Lorenzo Marsili, European Alternatives

Nicolas Milanese (Gran Bretagna)

Filippo Miraglia, ARCI / Migreurop

Luisa Morgantini, Assopace

Roberto Musacchio, Osservatorio Europa

Sègolène Pruvot (Francia)

Anna Maria Rivera

Franco Russo, Osservatorio Europa

Omeyya Seddik (Ass. FTCR-Tunisi)

Piero Soldini, CGIL

Helga Trupel, Verdi Europei (da confermare)

Nicola Vallinoto, MFE

Adel Zagaria (Egitto)

Sono stati invitati: Parlamentari Italiani, Parlamentari Europei, Rappresentanti del Governo Italiano e delle Istituzioni Europee.

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