Firma subito l’appello
della TAVOLA DELLA PACE, della Piattaforma delle Ong per il Medio Oriente – Associazione delle Ong Italiane e del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani!
Prima la strage e il sequestro delle navi della pace. Dopo le condanne. E poi? Ci sono due modi per uscire da questa tragica vicenda. Il primo è quello più ovvio. Che, spenti i riflettori mediatici, tutto continui come prima, con più violenza, odio e tensioni in circolazione non solo nel Medio Oriente. Nel silenzio e nell’inazione generale. In attesa che un altro scontro sanguinoso, più cruento di quelli che continuano tutti i giorni in Terra Santa, desti la nostra attenzione. Fino ad ora è sempre stato così, anche dopo le peggiori tragedie. Il secondo è quello più difficile. Che questo shock convinca i responsabili della politica nazionale e internazionale a dire basta, a mettere fine al blocco di Gaza e all’occupazione e a costringere israeliani e palestinesi a chiudere subito questo conflitto nel rispetto del diritto e della legalità internazionale. E’ tempo di cambiare l’approccio. La situazione è intollerabile e, come abbiamo visto, estremamente pericolosa. Non intervenire seriamente oggi è da irresponsabili perchè siamo e saremo sempre di più coinvolti. Per evitare la catastrofe, è necessario che tutte le donne e gli uomini consapevoli, attivi nella società civile come nelle istituzioni, uniscano i propri sforzi agendo con determinazione, continuità e lungimiranza. Ci sono molte cose che si possono e si debbono fare qui e la: alleviare le sofferenze, difendere i diritti umani, promuovere il dialogo, sostenere le forze di pace, esigere che la Rai metta a confronto le idee e le proposte, premere sui parlamenti e sui governi. L’anno scorso siamo andati a Gerusalemme per vedere la situazione, ascoltare i due popoli e riflettere sulle nostre responsabilità. Pochi giorni fa abbiamo nuovamente marciato da Perugia ad Assisi per rinnovare il nostro impegno per la pace e la giustizia.
Oggi invitiamo tutti a dire: Io ci sto! E voglio fare la mia parte.Invia la tua adesione a:
segreteria@perlapace.it
fax 075/5739337
Tags: democrazia, Medio Oriente, pace, partecipazione, Tavola della Pace